La Fregola Sarda

By | 23 Agosto 2007

La Fregola Sarda

Ho imparato a fare la fregola con Carla Marcis in Sardegna. Carla insegna cucina tipica Sarda, ed il suo slogan e’ Qui e solo qui (cioe’ in Sardegna!!!) Tiziana era con me (quindi correggimi se faccio errori!)

Si comincia con della semola grossa, della semola fine, e un po’ d’acqua salata.

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Si mette un po’ di semola grossa in una bacinella di cotto che si chiama freguera, si aggiunge qualche goccia d’acqua e si comincia a ‘strofinare’ la semola con movimenti circolari

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Aggiungere l’acqua, sempre a goccie, con le dita e strofinare fino a creare dei pallini. Quando la semola diventa troppo umida aggiungere la semola fine.

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I pallini che si formano in superfice si possono rimuovere con il cucchiaio e passare al setaccio. Quello che rimane nel setaccio si versa su un vassoio ad asciugare.

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Si ricomincia a fregare fino a che la semola e’ finita. Poi si passa la fregola in forno a 220 gradi per due minuti per asciugarla. Ci sono tante ricette con la fregola (che lascio scrivere a Tiziana, se vuole) ma questa, in mio onore , era vegetariana, cotta come un risotto, con le verdure, zafferano, e pecorino.

[img]http://i184.photobucket.com/albums/x12/zecchini/Fregola6.jpg[/img] Fantastica!!!!

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